Introduzione
“I poveri bambini non sapevano più dove
giocare. Cercarono di giocare sulla strada, ma la strada era polverosa e
piena di sassi, e non piaceva a nessuno. Finita la scuola
giravano attorno all'alto muro e parlavano del bel giardino.
-Com'eravamo felici!- dicevano tra di loro.”
"Secondo il rapporto dell'United Nations Development Programme [...] del 1998, se dal 1950 la ricchezza del pianeta è cresciuta di sei volte, il reddito medio degli abitanti di 100 dei 174 paesi esaminati è in piena regressione, così come l'aspettativa di vita. Le tre persone più ricche del mondo dispongono di una fortuna superiore al Pil totale dei 48 paesi più poveri! Il patrimonio delle 15 persone più ricche del mondo è superiore al Pil di tutta l'Africa subsahariana. Il patrimonio delle 32 persone più ricche del mondo è superiore al Pil dell'Asia del Sud. Il patrimonio delle 84 persone più ricche del mondo supera il Pil della Cina, con il suo miliardo e duecento milioni di abitanti! Infine, i 225 più grandi patrimoni del mondo ammontano a oltre 1000 miliardi di dollari, cifra che corrisponde al reddito annuo del 47% degli individui più poveri della popolazione mondiale, cioè due miliardi e mezzo di persone!" (da Come sopravvivere allo sviluppo, di S. Latouche, Bollati Boringhieri, 2005, p. 20).
Da un rapido sguardo a queste cifre, risulta evidente come la popolazione complessiva del pianeta Terra sia suddivisibile in due gruppi nettamente differenziati per reddito, qualità della vita e risorse disponibili: da una parte il Nord del mondo, caratterizzato da una maggiore ricchezza, dall'altra il Sud del mondo, che raggruppa un grande numero di paesi che oscillano da una povertà estrema a una situazione di rapida ascesa verso lo sviluppo, che però nasconde profonde contraddizioni interne.
In questa sezione abbiamo analizzato i rapporti tra il Nord e il Sud del mondo seguendo principalmente due direttive: quella storica e quella economica. Un maggiore spazio è stato dedicato al tema dello sviluppo: gli ostacoli, l'influenza della globalizzazione, alcune possibilità di sviluppo per i paesi poveri, la critica al concetto di sviluppo.