Introduzione
"Tutti i giorni, finita la scuola, i bambini andavano a giocare nel giardino del gigante."
Così inizia la favola del Gigante Egoista.
I motivi che hanno orientato la scelta della favola di Oscar Wilde sono
diversi.
Innanzitutto era necessario realizzare un percorso interdisciplinare che
potesse diventare un valido strumento per insegnanti e allievi: il Gigante
Egoista offre un'ampia riflessione sul mondo, esprime e afferma i valori
della solidarietà e della condivisione, ci permette di approfondire
alcune problematiche che oggi sono quanto mai attuali: le guerre, la povertà,
l'inquinamento.
Inoltre sembrava essenziale non dimenticare l'importanza che la lingua
inglese ha assunto nella nostra società. Il fatto che la lingua originaria
della favola sia l'inglese ci offre la nuova opportunità di poter
realizzare la stessa opera in due lingue, cercando in questo modo di rispondere
concretamente alla nuova organizzazione scolastica, che riserva allo studio
della lingua inglese un posto di rilevanza, non soltanto sotto la pressante
richiesta del mondo del lavoro, ma anche in vista di una società
aperta e multiculturale, così come si sta delineando sotto i nostri
occhi.
L'ultimo aspetto rilevante riguarda la comunicazione: occorreva
comunicare con i giovani con un linguaggio moderno, rapido e creativo,
quello del videoclip. Per questo era importante che l'opera potesse essere
facilmente adattata allo spazio teatrale e a quello del video. La favola
di Oscar Wilde si prestava per la sua semplicità narrativa, per
la presenza di personaggi estremi e fortemente caratterizzati, per l'ambientazione
unica durante tutto il racconto. La chiara simbologia che sottende la
favola poteva essere facilmente rappresentata attraverso giochi di colore
e ritmo.
Inizialmente si cercherà di conoscere da più vicino l'autore e il contesto storico e culturale in cui la favola è stata scritta, poi verrà analizzato direttamente il testo in modo da riuscire a coglierne le figure chiave e la sua struttura intrinseca.