Introduzione
“La neve copriva l'erba con il suo grande manto bianco e il ghiaccio
dipingeva d'argento tutti gli alberi. Poi invitarono il vento del nord.
Esso venne avvolto in una pesante pelliccia e tutto il giorno fischiava
per il giardino e abbatteva i camini.”
I personaggi che nella favola rappresentano l’inverno, neve e gelo, il Vento del Nord e la grandine, creano nel giardino un clima di paura e terrore: le tegole del tetto si frantumano, il vento infuria, il freddo raggela ogni forma di vita. Non è un caso che il bianco e il freddo siano spesso associato alla paura: ‘battere i denti per la paura’, ‘diventare bianco per la paura’, ecc.
Con il termine ‘paura’ si intende uno “stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o fatto che sia o si creda dannoso: più o meno intenso a seconda delle circostanze, assume il carattere di un turbamento forte e improvviso, che si manifesta anche con reazioni fisiche, quando il pericolo si manifesti inaspettato, colga di sorpresa o comunque appaia imminente.” (da Vocabolario della Lingua Italiana, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani)
Esistono tanti tipologie di paura diverse:
paura del diverso, paura di se stessi, paura dell’ignoto, paura del
buio, paura della tecnologia, paura del moderno, paura dei ragni, paura
dei serpenti, paura della malattia, paura della folla, paura della follia,
paura di vivere, paura di morire, paura degli altri, paura di sognare, paura
di crescere, paura degli uomini, paura delle donne, paura di emanare cattivi
odori, paura dei difetti, paura di arrossire, paura del nuovo, paura degli
animali, paura del fuoco, paura di cadere, paura dei temporali, paura di
perdere, paura di vincere, paura di tutto, paura della paura,
paura…
In questa sezione viene presentato un percorso volto ad indagare il sentimento
della paura attraverso una molteplicità di punti di vista. I campi
di riferimento sono molto ampi, si è ritenuto quindi preferibile
circoscrivere l’area di ricerca agli argomenti più vicini all’attualità
o, altrimenti, ad un periodo storico definito come “età moderna”,
che va da fine Ottocento ai giorni nostri. La scelta di un periodo storico
recente o attuale è dovuto al fatto che gli argomenti relativi hanno
un’influenza maggiore sulla dimensione personale e sociale di ognuno
di noi , offrono quindi spunti interessanti per meglio comprendere il mondo
che ci circonda e che è in continuo cambiamento.