Solidarietà e volontariato
Solidarietà
Il concetto si solidarietà è costituito da alcuni elementi
importanti:
- Assistenza reciproca: le persone si aiutano l’un
l’altra nei momenti di necessità e di bisogno.
- Bisogno che unisce gli individui tra di loro: gli individui
si sentono uniti e vicini, hanno necessità di aiutarsi per poter
sopravvivere.
- Legami affettivi e morali: la solidarietà si manifesta
nei sentimenti benevoli e di appoggio che proviamo nei confronti degli altri,
ma anche negli atteggiamenti e nei comportamenti di aiuto e di sostegno.
- Legami che uniscono l’uomo singolo alla comunità
di cui fa parte: quando le persone si sentono vicine le une alle
altre, si rafforza il senso di appartenenza alla comunità.
- Condividere con altri sentimenti, opinioni, difficoltà,
dolori: la condivisione è un elemento importante perché
avvicina le persone rendendole unite, senza la condivisione la solidarietà
non sarebbe possibile. Sono tante le possibilità di condivisione,
si passa da una condivisione affettiva (siamo nel territorio dei sentimenti)
ad una più impegnativa condivisione materiale (denaro, oggetti di
prima necessità, ecc.).
- L’agire: la solidarietà prevede quindi una
realizzazione pratica di un aiuto.
Esistono molti modi per realizzare in pratica la solidarietà, si
possono donare dei soldi per beneficenza ad esempio.
Una forma particolarmente impegnativa di solidarietà è il
volontariato.
Volontariato
Non bisogna confondere il volontariato con la tolleranza. Questo termine
nasconde un'accezione tutt'altro che positiva, ha a che fare con la "sopportazione",
il "sacrificarsi". Il volontariato è invece una scelta
autonoma, libera e volontaria: “scelgo di aiutare qualcuno o qualcosa”.
Le vie che portano al volontariato sono molteplici: un fatto personale,
la frequentazione di determinati luoghi (chiesa, oratori, centri culturali,
ospedali, ecc.) o più semplicemente una spiccata sensibilità
per una tematica particolare (i bambini, i malati, la povertà, ecc.).
Tra coloro che si avvicinano al volontariato sono tantissimi i giovani.
Il primo passo per fare del buon volontariato è la “comprensione”:
è necessario capire le difficoltà di chi è più
svantaggiato per poterlo aiutare, altrimenti si rischia di fare soltanto
dei danni. Non basta fare una buona azione, questa deve basarsi sulla conoscenza
approfondita della situazione in cui interverrà. Per questo è
sempre bene affidarsi a delle associazioni di volontariato che hanno acquisito
molta esperienza nel loro settore, così da conoscerlo in profondità.
In questi ultimi anni il volontariato si è diffuso e ampliato, questo
dimostra che si è accentuato il desiderio di una partecipazione attiva
alla vita di comunità. Il volontariato aiuta lo sviluppo della persona,
del suo carattere, della sua sensibilità.
Per poter favorire una maggiore presenza del volontariato nella società
è fondamentale il ruolo dell’educazione. Ognuno
di noi è caratterizzato da determinate capacità e talenti.
L’educazione dovrebbe partire proprio dalle caratteristiche di ogni
individuo per poterle sviluppare e accentuare.
Più le persone di una comunità si sentiranno unite e benevole
le une nei confronti delle altre, più la vita che si conduce nella
stessa comunità sarà pacifica e piacevole.