Introduzione
"Metterò quel bambino in cima all'albero
poi abbatterò il muro
e il mio giardino sarà, per sempre, il campo giochi dei
bambini."
Il Gigante si accorge di quanto è stato egoista e decide di cambiare ed essere generoso nei confronti degli altri. I bambini, che prima non avevano un luogo dove giocare, possono ora correre felici nel grande giardino del Gigante.
Spesso il gioco dei bambini viene dato per scontato dagli adulti, si sottovaluta la grande importanza che il gioco assume nella formazione della personalità e dell'intelligenza del bambino. Purtroppo in molti paesi poveri i bambini hanno dimenticato cosa sia il gioco perché lavorano tutto il giorno per aiutare la famiglia o perché le guerre, la fame e la malattia portano tante urgenze e bisogni da farlo passare in secondo piano. Anche nelle società ricche e moderne a volte i mille impegni e obblighi prendono il posto dei giochi e dei divertimenti.
Il riconoscimento dei diritti dei bambini è la premessa per lo sviluppo di una società sana e forte: se i bambini di oggi avranno un'infanzia felice, quando diventeranno adulti potranno creare un futuro migliore.
Per creare un futuro migliore è inoltre necessario capire le esigenze
degli altri e aiutare chi è stato meno fortunato di noi. Se si mette
da parte l'egoismo e ci si dà una mano l'un l'altro potremo raggiungere
risultati incredibili: potremo raggiungere qualsiasi obiettivo perché
ognuno di noi farà la sua parte.
Facciamo un esempio: se faccio un castello di sabbia da solo, se sono bravo,
sarà un bel castello di sabbia; ma se faccio un castello di sabbia
insieme ai miei amici, il castello sarà molto più bello, lo
finirei prima e mi divertirei molto di più perché uno sa fare
bene i torrioni, l'altro sa fare bene i ponti levatoi, l'altro non sa fare
nulla ma è divertente e racconta tante storie che ci rendono più
lieve il lavoro. Questa è la solidarietà.