La lotta per il benessere
Povertà. Il reddito nazionale [= la somma
dei guadagni di tutta la popolazione di un paese nell’arco di un
anno] è molto basso, questo significa che ci sono pochi soldi
per comprare cibo e medicine.
Durata della vita bassa. Le persone muoiono a una giovane
età, mentre nei paesi ricchi si può vivere fino a 70-80
anni e ancora di più, nei paesi poveri si vive normalmente fino
a 50-60 anni.
Mortalità infantile alta. Muoiono tanti bambini,
ci sono poche possibilità che un bambino possa diventare adulto.
Alto tasso di fecondità. Le donne hanno molti
figli e le famiglie sono molto numerose.
Condizioni igienico e sanitarie scarse. C’è
poca attenzione alla pulizia e non si possiedono molte medicine, i pochi
ospedali sono vecchi e malandati. Le malattie si diffondono facilmente
e rapidamente, così è facile morire anche per una banale
influenza.
Analfabetismo diffuso. La maggior parte delle persone
non sanno né leggere né scrivere. I bambini spesso non vanno
a scuola perché devono lavorare e aiutare la famiglia.
Bassi consumi. Le persone spendono soltanto per i beni
di prima necessità (il cibo essenzialmente), mentre sono pochissimi
a potersi permettere beni che permettono di risparmiare fatica (la macchina,
ad esempio, in molti paesi è un bene di lusso), quasi nessuno spende
del denaro per lo svago e la cultura.
Esportazione di materie prime. I paesi poveri producono
ed esportano soprattutto materie prime: agricole (grano, cotone, caffè,
cacao, pelle,…) e minerarie (carbone, diamanti, petrolio…).
Spesso l’economia dei paesi poveri dipende da un solo prodotto,
quando sul mercato il prezzo di tale prodotto scende, il paese guadagna
sempre meno e non riesce più a risollevarsi e si indebitano. I
debiti diventano sempre più grandi con il passare del tempo.
Guerre e dittature. Buona parte dei paesi poveri ha conosciuto
lunghi periodi di guerre e violenze, facilmente prendono il potere dittature
o governi non democratici, questo conduce a ribellioni e nuove guerre,
che non aiutano il paese a uscire dalla situazione di fame e povertà
in cui si trova.