Arte e spettacolo
A cura di Mario Restagno
Nell’insegnamento delle discipline classiche esiste una sostanziosa letteratura e un insegnante può trovare tanti aiuti. Quando si affronta un’attività di animazione teatrale spesso ci si trova disarmati. Proviamo, quindi, in queste pagine a segnalare alcuni principi che, se ispirano la vostra attività, possono garantire risultati educativi.
Lo spettacolo in sé non è arte, è solo una rappresentazione pubblica. Lo spettacolo, in ambito educativo, si caratterizza da valori ambivalenti: può alimentare narcisismi o protagonismi dannosi alla formazione di una personalità equilibrata. Affinché lo spettacolo diventi un momento di crescita culturale e spirituale deve perseguire un progetto artistico e non un progetto di “fama o successo”: è il fine che attribuisce dignità a quanto si porta in scena. Per cogliere tutte le opportunità educative del teatro bisogna perseguire il valore dell’arte. Facile a dirsi, ma non sempre a farsi! In realtà, vorrei quasi dire, che non è importante se si fa questo spettacolo o quello, addirittura non è importante neppure se si fa teatro… ciò che è veramente importante è fare arte, educare i bambini, i ragazzi e i giovani all’arte.
Il teatro diventa così un modo di educare all’arte, ma, se l’arte manca, è facile comprendere come tanti sforzi possano cadere nel vuoto. Qui il tema diventa complesso… non c’è lo spazio per una trattazione sistematica, ma concedetemi di esprimere alcune idee...