Vita
Carlo Lorenzini, detto Collodi, nacque a Firenze il 22 novembre 1826 da Domenico Lorenzini e da Angiolina Orzali. I due sposi, l’uno cuoco e l’altra figlia del fattore, dopo le nozze si spostarono dalla nativa (per parte di madre) Collodi a Firenze per lavorare in casa dei marchesi Richard Ginori.
Carlo Lorenzini, così come suo fratello Paolo, si riscattò dalla bassa condizione sociale grazie agli studi, favoriti e sostenuti economicamente dai marchesi. Inizialmente Carlo venne avviato alla carriera ecclesiastica, ma presto se ne allontanò per continuare gli studi presso gli Scolopi a Firenze. Nel clima rivoluzionario che precedette la I Guerra di Indipendenza (1848), Carlo si avvicinò al mazzinianesimo e, tenendo fede alle idee e ai principi liberali e laici che aveva accolto e fatto propri, si arruolò con i volontari toscani insieme al fratello Paolo, combattendo a Curtatone e Montanara. Più tardi, nel 1859, ritornò sul campo di battaglia arruolandosi come soldato semplice nell’esercito piemontese alla volta della II Guerra di Indipendenza. Col passare del tempo il susseguirsi degli eventi fecero sì che Carlo da unitarista convinto diventasse polemico e astioso nei confronti della nuova politica nazionale.
Carlo Lorenzini non formò mai famiglia, non ebbe figli, ebbe fama di persona poco volenterosa sul lavoro e incline ai vizi. Visse l’ultima parte della sua vita insieme alla madre in casa del fratello. Carlo Lorenzini morì nel 1890, quattro anni dopo la morte della madre.