Le musiche

A cura di Mario Restagno
AcchiappacitrulliNormalmente cerco subito i momenti lirici. In una storia ci sono delle parti dove, per comunicare un’idea, un’emozione, un messaggio è necessario un salto intuitivo… in questi momenti scelgo di usare la poesia e la musica. Nascono così i primi versi e insieme le strutture delle canzoni. Invio all’amico Walter Orsanigo, il melodista, le parole con delle indicazioni abbastanza precise sulle caratteristiche che dovrebbe avere la melodia.

Bisogna tenere presente che le canzoni devono rispondere ad esigenze drammaturgiche complessive: anche loro contribuiscono alla narrazione! Non possono ridursi a momenti di “pausa”: questo è varietà, non musical.

Quando il materiale mi ritorna cantato, completo le strofe e perfeziono la struttura accogliendo anche le modifiche suggerite dal melodista.
Il materiale audio (una volta in cassetta, adesso in file mp3) passa nelle mani dell’arrangiatore che riceve una serie di indicazioni: tempo, durata, atmosfera, caratteristiche timbriche e sonore.
Mi viene restituito un primo demo sul quale si ragiona. Mentre si articolano questi passaggi nascono altre canzoni e il testo recitato comincia a prendere forma.