Il casting
Il casting consiste nella selezione di attori e attrici ai quali viene assegnato un ruolo nella produzione per la quale il casting è stato organizzato. Il responsabile del casting può essere il regista stesso o l’aiuto regista oppure, soprattutto nelle grandi produzioni, la mansione di reclutamento degli attori viene delegata ad una figura professionale specifica. In occasione di un casting, la produzione si rivolge tramite annunci e avvisi sulla stampa e siti internet specializzati sia alle agenzie sia ai singoli artisti.
L’artista che si candida ad un casting dovrà con ogni probabilità sostenere un provino, durante il quale il regista o chi per esso dovrà determinare se possiede quelle specifiche caratteristiche necessarie per ricoprire il ruolo vacante. Di conseguenza molto spesso il non superamento del provino non vuole dimostrare che il candidato non abbia talento o le qualità artistiche necessarie per il suo mestiere, ma più semplicemente non viene ritenuto adatto al ruolo così come viene immaginato dal regista o dalla produzione. Non bisogna considerare il provino come un esame, ma come un colloquio di lavoro in cui non vengono dati giudizi sulla qualità della persona o della sua professionalità, ma si considera se il candidato sia idoneo al ruolo da ricoprire. Il provino è anche una buona palestra per mettersi alla prova in una situazione di tensione e stress; ogni artista partecipa a numerosi casting prima di essere scelto per una produzione, più casting si fanno più sono le possibilità di lavoro.
Prima di affrontare un casting bisogna informarsi sulla tipologia dei ruoli che sono da assegnare, così si può rispondere meglio alle esigenze della produzione. È inutile sbalordire i selezionatori con un trucco da diva e un costume sexy, se il ruolo ricercato è quello di una ragazza timida.
I provini non si svolgono seguendo regole precise. Normalmente la prima fase è costituita da un semplice colloquio con il selezionatore o il regista, che vorrà vedere il book del candidato ed, eventualmente, prendere un’ulteriore foto. In un secondo momento si svolge il provino vero e proprio. Ai ballerini viene proposta una coreografia da studiare e presentare oppure viene richiesta una coreografia a scelta, i cantanti sono invitati ad esibirsi su una canzone scegliendo tra quelle proposte oppure dovranno studiare una canzone dello spettacolo e poi presentarla, agli attori viene consegnata una parte del copione da studiare e poi presentare oppure si richiede un’esibizione su delle scene date.
Durante il provino vengono considerate oltre alle qualità professionali anche la maturità e la serietà, è opportuno quindi mantenere sempre un comportamento dignitoso, mostrarsi sicuri ed educati, onesti con la produzione ed, eventualmente, con l’agenzia.
Il momento in cui l’artista inizia a partecipare ai casting dovrebbe coincidere con il termine della propria formazione artistica, questo perché accavallare i provini ai corsi e alle lezioni potrebbe generare nient’altro che una grande confusione. Anche se è difficile tenere a bada la smania e il desiderio di mettersi alla prova in un contesto professionale, è opportuno attendere la conclusione del ciclo di studi così da avere in mano tutti gli strumenti per poter affrontare i casting nel modo più corretto. Tra il mondo protetto della scuola e quello lavorativo c’è un brusco salto e non sempre si è preparati ad essere giudicati da esterni, soprattutto se non si ha ancora la consapevolezza delle proprie potenzialità artistiche. Occorre conoscere bene i propri limiti, ma anche le proprie qualità così da valorizzarsi al meglio, la scuola serve anche a questo.