Charles Dickens
Nasce il 7 febbraio 1812 a Landport, la madre era Elizabeth Barrow e il padre John Dickens, contabile della marina, era famoso per la sua prodigalità. Dopo numerosi traslochi la famiglia si stabilisce definitamente a Londra nel 1823.
Proprio l'abitudine del padre, ma non solo, di sperperare denaro porta la famiglia a riempirsi di debiti, così il capofamiglia è costretto nella prigione dei debitori.
Charles Dickens ha appena dodici anni quando lascia la scuola ed è mandato a lavorare in una fabbrica di lucido per scarpe. Quest'esperienza non l'abbandonerà mai e si ripresenterà più volte nei suoi libri dove si possono trovare figure di bambini abbandonati.
Tornato a scuola trascorre tre anni in un istituto commerciale (la Wellington House Academy) e, a 15 anni, inizia a lavorare presso un avvocato mentre compie ancora gli studi di stenografia.
Grazie alla competenza letteraria comincia a lavorare come reporter parlamentare, giornalista e infine direttore del giornale “Bentley's Miscellany”.
A diciotto anni s'innamora di Maria Beadnell che lo respinge. E a vent'anni pubblica i primi racconti di vita londinese.
Nel 1836 sposa Catherine Hogarth. Pubblica i suoi bozzetti con il titolo “Schizzi di Boz” e comincia la pubblicazione in puntate del “ Circolo Pickwick”. Con questo ultimo Dickens dà il via ad una grande produzione: nel 1838 esce “Oliver Twist” che è ricordato tutt'oggi come un classico; “ Nicholas Nickleby” nel 1839; “The Old Curiosity Shop” viene pubblicato nel 1840 e nel 1841 “Barnaby Rudge”.
Incontra John Fostner critico e futuro biografo il quale continuerà ad essergli un buon amico per tutta la vita.
Dopo il fallito tentativo di diventare attore Dickens continuerà a provare ancora un certo interessa verso il mondo teatrale, dove tutto è vero e tutto è falso. Nel 1838 scrive “Memoirs of Grimaldi”.
Nel 1842 si reca per la prima volta in America dove resterà parecchio deluso per la questine della schiavitù e indignato per le versioni riscritte dei suoi libri. Esce in autunno “America”. Molto importante il racconto che viene pubblicato nel 1843: “A Christmas Carol” che in Italia viene tradotto “ Un Canto di Natale”. Questo è probabilmente una delle storie più conosciute del noto scrittore, soggeto di tanti spettacoli e film.
In questo periodo Dickens oltre che a frequentare numerosi circoli di letteratura, compie anche viaggi all'estero che lo portano a soggiornare a Genova, in Italia e a visitare Roma Napoli, con il vulcano Vesuvio ancora molto attivo, e Mantova, il tutto sfocia in un nuovo libro: “A Pictures from Italy”nel 1846.
Charles Dickens s'impegna anche sul piano sociale e con una ricca amica di nome Angela Burdett-Coutts fonda una casa per prostitute redente: Urania Cottage.
S'impegana anche in recite amatoriali a scopo di beneficenza dove si concentra sui quattro Libri di Natale e a Dombey and Son nel 1948.
Durante gli anni '50 lo scrittore pubblica i suoi libri più degni di nota tra cui si ricorda: “Casa Desolata”; “Hard Times”; “Una storia tra due città” e “Little Dorrit”.
Compone “The Lazy Tour of Two Idle Apprentices” e “The Frozen Deep” che va in scena nel 1857 dove incontra per la prima volta Ellen Ternan la donna che gli fa dimenticare Catherine.
Nel 1858 si separa definitamente con la moglie che gli ha dato dieci figli accusandola di non saper badare ai figli.
Dickens sceglie di dedicarsi al mondo dello spettacolo trasformando molti dei suoi romanzi già finiti in testi teatrali.
I copioni e le recite non solo attraversano l'Inghilterra, ma arrivano persino in America, purtroppo il lavoro per il teatro rallenta i ritmi della pubblicazione dei libri.
Alla fine del 1865 si reca ancora in America. In seguito il suo stato di salute peggiora: viene accertata la paralisi che incombeva su di esso. Muore il 9 giugno 1870.